UN SALTO PER GESU'
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch'io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: "Dal cielo", ci risponderà: "Perché allora non gli avete creduto?". Se diciamo: "Dagli uomini", abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose». (Mt 21,23-27)
Le risposte esigono un cambiamento...Gesù provoca, deve provocare una risposta... Ma... Siamo pronti a essere "quelli di Gesù"? Che sia meglio fare come i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo del Vangelo.. e... non rispondere...?!? Meglio non compromettersi???
Dio Nostro Padre si è compromesso, ha amato tanto il mondo da sacrificare suo Figlio; è andato fino in fondo, si è compromesso. Compromettersi vuol dire: ci sei dentro, sei immischiato, completamente coinvolto. Dai, compromettiti nel Signore!
Nel deserto di questi giorni, Signore, mi chiedi di essere testimone gioioso, di non aver paura di fare quel salto per Te...
Devo lasciare tanti pesi per saltare...
I pesi del passato, della pigrizia, del "non sono capace", del "tanto non cambierà niente" !
Desidero con tutto il cuore compromettermi per Te, in Te, con Te
Ma forse, Signore, mi servirà tutta la vita per non aver paura di dire il mio "Sì".... Kyrie Eleison