Quando Signore?
Quant'è bello, Signore,
lo stupore di chi opera il bene e non lo ricorda;
di chi ha scelto di essere dalla parte del bene
e lo realizza nella normalità delle scelte quotidiane.
Com'è sconvolgente, Signore,
lo stupore di chi, a mani nude,
dice nel Vangelo : "Quando, Signore?
Quando ti ho dato da bere?".
E' come se il bene cercato e realizzato diventasse un'abitudine,
un atteggiamento costante, tanto forte, nella sua normalità,
da scardinare il male.
Noi desideriamo, Signore, arrivare a te,
con l'instancabile desiderio di vivere come tu hai vissuto:
amando!"